La Milano Loves You Run del 4 ottobre ci ha lasciato il ricordo di più di 500 runner sorridenti e festanti.
5 gruppi di strani animali (elefanti, zebre, giraffe, leoni e ghepardi) hanno corso per il centro di Milano alle 6 del mattino, a velocità diverse e su percorsi diversi che si sono incrociati più volte. E’ stata una corsa benefica, il cui incasso (iscrizioni + sponsor) ha generato una donazione di 12mila euro alle Case Alloggio di LILT.
Tra i tanti volti e gli infiniti sorrisi, emerge quello di Alessandra. Ha partecipato alla corsa, poi è tornata a casa e ci ha scritto per donarci le sue emozioni.
Grazie Alessandra, per i tuoi pensieri e per essere entrata al 100% nello spirito della MLY Run.
Alle 5.20 la sveglia e il bimbetto a fianco a me che ride di gusto, come se gli stessero facendo il solletico.
Penso che mi stia prendendo in giro, perché lui può rimanere nelle braccia di Morfeo ancora un po’. Sporgendomi sul suo viso, mi accorgo che in realtà sta ancora dormendo, ignaro di aver destato in me un sentimento di invidia, che subito mi abbandona e lascia spazio ad un sorriso ed alla consapevolezza che questa giornata comincerà diversamente.
A Milano da poche settimane, piemontese di nascita con radici ferraresi, mi trovo ingarbugliata tra eventi di alta moda, convegni, fiere , mostre culturali ed artistiche, abituata a realtà piccole e chiuse, dove l’ordinario è noioso, grigio e dove le persone sono chiuse e decadenti.
Esco di casa e mi ritrovo catapultata in un’incantevole danza di luci e circondata dal silenzio dell’alba. Senza traffico ho potuto ammirare la vera bellezza del capoluogo lombardo in tutta la sua grandezza; i suoi enormi viali illuminati avevano un’aria romantica e le vie del centro sembravano accogliermi ed invitarmi ad entrare nell’anima antica della città, a ritroso nel tempo di duecento anni. Respiravo un’atmosfera magica e fu difficile tornare alla realtà e concentrarmi sullo scopo che mi aveva portato alla levataccia.
Una corsa per una voce, quella di LILT, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, che più che mai questa mattina, venerdì 4 Ottobre 2013, si è fatta sentire. Mi domando in quanti saremo, quanti di noi si siano confrontati con il “brutto male” e quanti comprendano l’importanza di essere vicini a coloro i quali hanno vissuto il calvario delle terapie.
Assorta nei miei pensieri, vengo improvvisamente travolta da onde: verdi, come le magliette che tutti indossiamo, vivaci, per le voci e i suoni che insieme risuonano tra le guglie del Duomo e veloci, un susseguirsi di passi rapidi e decisi, tutti nella stessa direzione e per la stessa causa.
Donne, uomini, ragazzi, ragazze e perfino ragazzini e cagnolini insieme per risvegliare Milano in una nuova alba, verde, come il colore della speranza che non può e non deve mai mancare in ognuno di noi.
Alessandra Poggi
